Il gadolinio è un metallo malleabile bianco-argenteo con punto di fusione di 1312°C, punto di ebollizione di 3250°C, densità di 7,901 g/cm³. Presenta magnetismo a temperatura ambiente. Relativamente stabile in aria secca, ma si ossida in aria umida.
| Prodotto | Codice prodotto | Dati di sicurezza | Dati tecnici |
|---|---|---|---|
| Gadolinio 99,9% | ET-GdM-01 | Gadolinio.pdf | Gadolinio Metallo 99,9.pdf |
| Gadolinio 99,99% | ET-GdM-02 | Gadolinio Metallo 99,99.pdf |
| Parola di segnalazione | N/A |
| Dichiarazioni di pericolo | N/A |
| Codici di pericolo | N/A |
| Consigli di prudenza | P231+P232 |
| Punto di infiammabilità | N/A |
| Codici di rischio | N/A |
| Consigli di sicurezza | N/A |
| Numero RTECS | N/A |
| Informazioni sul trasporto | UN 3208 4.3/PG 3 |
| WGK Germania | 3 |
Dopo aver separato il gadolinio da altre terre rare tramite scambio ionico/estrazione con solvente, la riduzione metallotermica prepara il gadolinio metallico. A differenza della riduzione con calcio, la riduzione con litio avviene in fase gassosa. Il reattore di riduzione con litio ha due zone di riscaldamento, che combinano riduzione e distillazione. GdCl₃ anidro viene posto nel crogiolo superiore in titanio (che funge anche da camera di distillazione), con litio metallico nel crogiolo inferiore. Il recipiente in acciaio inossidabile viene evacuato a 7Pa prima del riscaldamento. A 1000°C, il vapore di GdCl₃ reagisce con il vapore di litio, depositando particelle di gadolinio nel crogiolo inferiore. Dopo la reazione, solo il crogiolo inferiore viene riscaldato per distillare LiCl verso l'alto. Il processo di 10 ore richiede litio puro al 99,97% e GdCl₃ anidro doppiamente distillato per gadolinio ad alta purezza.
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