Terre Rare Pesanti: La "Chiave del Cuore" della Nuova Energia

Prendiamo ad esempio i magneti al neodimio ferro boro. Questo materiale, noto come il "Re dei magneti permanenti", è un componente fondamentale dei motori di azionamento nei veicoli a nuova energia, nelle turbine eoliche e nei robot industriali. Un motore di azionamento di un veicolo a nuova energia di fascia alta richiede 1-2 chilogrammi di magneti al neodimio ferro boro. Tra questi, solo l'1% degli elementi disprosio e terbio è la chiave per la resistenza alle alte temperature del magnete (fino a oltre 200°C) e alla smagnetizzazione - agiscono come "stabilizzatori magnetici", garantendo che il motore mantenga un'alta efficienza anche in condizioni di funzionamento a carico elevato. La Cina non solo monopolizza il 93% della capacità globale di raffinazione delle terre rare pesanti, ma anche, attraverso la sua tecnologia di purificazione dei minerali di terre rare di tipo ionico sviluppata in modo indipendente, ha elevato la purezza di estrazione del disprosio e del terbio al 99,99%, formando una "barriera a catena completa" dall'estrazione alla purificazione.

Un altro "metallo strategico" sottovalutato è l'antimonio. Le leghe piombo-antimonio contenenti dal 6% all'8% di antimonio hanno una durezza tre volte superiore a quella del piombo puro e un aumento del 40% della resistenza agli urti. Sono materiali fondamentali per i nuclei dei proiettili e gli involucri dei proiettili di artiglieria: l'aggiunta di antimonio a un normale nucleo di proiettile può penetrare piastre d'acciaio 1,5 volte più spesse; l'aggiunta di antimonio agli involucri dei missili può resistere meglio all'attrito ad alta temperatura e agli impatti di frammenti durante il volo ad alta velocità. La Cina non solo possiede dal 14% al 30% delle riserve mondiali di antimonio (oltre 300.000 tonnellate), ma anche, con una produzione annua di oltre 30.000 tonnellate (40% del totale globale), è l'unico paese al mondo in grado di fornire stabilmente leghe piombo-antimonio ad alta purezza, fornendo un "sostegno solido" per l'aggiornamento delle attrezzature di difesa nazionale.